ROMA, “SIGNORA COME SI FA L’AMATRICIANA?” E POI GLI RUBAVANO LA BORSETTA

Una intensa attività di indagine dei Carabinieri della Stazione Roma Le Rughe e l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere da parte del Tribunale di Tivoli hanno, finalmente, messo fine alle scorribande di un cittadino sudamericano di 23 anni, accusato di svariati furti aggravati in concorso. Nonostante la sua giovane età, il ragazzo, originario dell’Ecuador e già conosciuto alle forze dell’ordine, era diventato il terrore dei parcheggi dei centri commerciali della zona. Almeno 3 i colpi a suo carico documentati dai Carabinieri nel corso dell’indagine, la quale ha evidenziato l’astuto, per quanto stravagante, modus operandi utilizzato dal malvivente: dopo aver avvicinato le vittime designate, che stavano per caricare la spesa in macchina, il 23enne le distraeva chiedendo loro dei consigli per le ricette di piatti tipici della cucina italiana, quelle più gettonate erano la pasta all’amatriciana e alla carbonara. Mentre lui ascoltava attento le spiegazioni su come preparare quelle prelibatezze, dei complici, tuttora in fase di identificazione, passando dall’altro lato del veicolo per non farsi notare, sfilavano dall’abitacolo le borse che le malcapitate avevano poco prima appoggiato sul sedile. Il sudamericano, dopo aver ringraziato le donne per i preziosi consigli culinari resi, si allontanava tranquillo mentre le vittime, solo dopo essere salite in auto, si rendevano conto di aver subìto il furto.

Dopo avergli notificato il provvedimento di carcerazione, i Carabinieri hanno accompagnato il “ladro all’amatriciana” nel carcere di Rebibbia, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.