ROMA – ‘GUERRA TRA POVERI’: SCONTRI PER UNA CASA OCCUPATA DA ITALIANI ED ASSEGNATA A IMMIGRATI

C’è tensione nella Capitale. La continua discesa di moltissimi cittadini negli inferi della povertà da una parte, e la crescente presenza di extracomunitari (il più delle volte allo sbando) legittimamente in cerca di diritti, sta rischiando di sfociare in una sorta di ‘guerra tra poveri’. Complice l’incapacità politica di gestire e pianificare realmente – e seriamente – le emergenze sociali, la convivenza tra romani e ‘minoranze’ si rivela ogni giorno attraverso continui episodi di scontro. Il rischio, come vedremo, è quello di continuare a dare al fenomeno una lettura ‘ideologica’, quando è invece molto più ampia. Sociale. Oggi l’ennesimo episodio di tensione si è verificato a ridosso del trullo (area dove la disoccupazione imperversa), in particolare nel quartiere Montecucco, dove una regolare assegnazione di un alloggio Ater ha scatenato una vera e propria rivolta. Di buon ora infatti la polizia locale ha bussato ad un appartamento occupato illegittimamente (occupanti abusivi) da una famiglia romana, invitando a lasciare l’alloggio a vantaggio del legittimo assegnatario: una famiglia di immigrati di origine eritrea. In realtà non c’è nulla di cui obiettare, così prevede la legge. Ma proprio perché, come dicevamo, la situazione sociale è quella che è, spesso la disperazione trova sfogo nella rabbia. Ancor più dove regnano la miseria e l’abbandono, dove lo spesso lo Stato è vissuto come un nemico. Evidentemente preannunciata l’intimazione del rilascio dell’alloggio occupato, ad attendere l’arrivo degli agenti c’erano diversi inquilini degli stabili vicini a supportare la famiglia sfrattata. Tra questi, anche alcuni militanti del movimento Forza Nuova i quali, come i loro opposti della sinistra estrema, hanno sposato le cause sociali. Ovviamente la ‘splendida’ idea di sgomberare una famiglia italiana in difficoltà per ‘sistemarne’ (con un patrimonio immobiliare sterminato scelgono sempre le periferie per accentuare lo scontro politico) una extracomunitaria, ha acceso la protesta popolare. Sono seguiti momenti di tensione con tafferugli sfociati negli arresti di quattro militanti di Forza Nuova, fra cui il responsabile romano Giuliano Castellino. Dal canto suo, commentando la notizia su Fb, Roberto Fiore, leader di Forza Nuova, Roberto Fiore ha scritto: ’’Questa mattina a Montecucco, quartiere popolare romano, agenti di Polizia hanno sfrattato una famiglia di italiani per dar posto a una famiglia di immigrati. Il quartiere si è immediatamente rivoltato insieme ai militanti della locale sezione di Forza Nuova. Sono stati arrestati quattro militanti di Forza Nuova fra cui il responsabile romano Giuliano Castellino, insieme ad altri cittadini del quartiere fra le quali alcune madri di famiglia. Il modo in cui il sindaco di Roma Virginia Raggi e la Questura capitolina sta affrontando una vera emergenza sociale equivale a soffiare sul fuoco per trasformare la protesta civile e silenziosa in protesta violenta. Forza Nuova si fa carico delle doglianze dei romani costretti a vedere i propri quartieri in stato d’assedio e famiglie sfrattate portate via e messe in mezzo alla strada. Forza Nuova chiede l’immediata liberazione dei patrioti italiani colpevoli solo di aver reagito ad una vergognosa azione antipopolare’’.
M.