’’Stiamo rimettendo a posto le cose, ricominciando a investire dopo gli anni bui del commissariamento e dei tagli. Siete una molecola fondamentale perché i cittadini sappiano che, anche se c’è la paura, c’è chi si occupa di loro”, così Nicola Zingaretti, rivolgendosi ai lavoratori della centrale operativa dellAres 118 (dove non sono poi mancate le raccomandazioni a vaccinarsi). Dunque, dal 1 dicembre, allestite di tutto punto con tecnologia e macchinari di primo soccorso, saranno 40 le nuove ambulanze e 10 auto mediche. Quindi, grazie a un finanziamento della Regione Lazio, da febbraio, ne arriveranno altre 86, andando a sostituire molti degli attuali catorci (contachilometri con una media di 400mila chilometri macinati), che da almeno 10 anni non venivano sostituiti. Una bella notizia, che (guada un po), coincide con il piano di assistenza medica oltre che per i cittadini adottato per i pellegrini ed i turisti che affolleranno il Lazio nelle prossime settimane. Possiamo parlare quindi del primo miracolo portato dallimminente Giubileo nella Capitale dove, lattesa media per il soccorso di unambulanza è in pieno giorno di almeno 15 minuti. Se pensiamo che in caso di infarto urge intervenire nellarco di 6/8 minuti
Max