E successo stamane, nelle province di Roma, Chieti e Ferrara. I carabinieri del Ros e dellarma territoriale, su emissione della Procura della Repubblica di Roma, hanno perquisito 13 indagati con laccusa di vari reati: associazione e istigazione alla discriminazione razziale, violenza per motivi razziali, minacce, lesioni e detenzione di armi da fuoco. Le indagini del Ros, sono iniziate a novembre del 2013, dopo il verificarsi di episodi criminali ai danni di bengalesi. Lattività investigativa, ha portato alla luce lesistenza di un gruppo criminale appartenente allestrema destra romana. Una vera e propria cosca con gerarchie da rispettare e regole ferree: ricorso alla violenza per militanti di opposta fazione politica, obbedienza e disciplina verso i reclutatori appartenenti ad una gerarchia più elevata, diffondere lidea di politica razziale tramite il web, eseguire raid punitivi contro bengalesi (arrestati nel 2012 militanti con la stessa idea politica colti in flagrante a rapinare un cittadino bengalese). Punizioni, con botte e vessazioni, per chiunque infrangesse il regolamento. Nel 2014, secondo un rilevamento dellindagine, alcuni esponenti, rei di violenza sessuale ai danni di una ragazza e trovati in possesso ed uso di sostanze stupefacenti, furono puniti con percosse inflitte secondo un particolare rituale.
D.T.