Sono stati nuovamente arrestati i due romeni, di 24 e 20 anni, dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma, con laccusa di violenza sessuale e atti persecutori, nei confronti di un 22enne italiano, che condivideva la stessa cella quando erano detenuti nel carcere di Rebibbia, a Roma. La vittima ha sporto denuncia lo scorso marzo, dando il via alle indagini: il 22enne ha raccontato al personale della polizia penitenziaria, che i due romeni, dopo avergli fatto assumere contro la propria volontà dei tranquillanti, lo minacciavano puntandogli allaltezza della gola, un coperchio di latta di una scatola per alimenti, costringendolo, infine, a subire atti sessuali da entrambi.
D.T.