A sette anni di distanza dalla scomparsa di Roberta Ragusa ecco che saltano fuori delle nuove intercettazioni sconvolgenti. Nella fattispecie, i documenti riguarderebbero una conversazione fra Sara Calzolaio, amante di Antonio Logli, il marito di Roberta Ragusa, e la figlia della coppia.
Ciò che emerge dall’intercettazione sarebbe una testimonianza di un rapporto burrascoso fra Sara Calzolaio, che faceva la babysitter per la famiglia Logli, ed i figli. Negli anni, i servizi sociali hanno ipotizzato che i bambini potessero esser stati plagiati da Logli e i nonni paterni, minimizzando la scomparsa della loro madre Roberta Ragusa, al punto che adesso, diventati grandi, siano diventati sostenitori dell’innocenza del padre, attualmente condannato a 20 anni per l’omicidio della moglie.
Le intercettazioni telefoniche delineano un quadro piuttosto chiaro, con la figlia di Roberta Ragusa e Antonio Logli che detestava la babysitter (e amante del padre) Sara Calzolaio.
In particolare, verrebbe messo in evidenza come Logli cercasse di non far emergere il dispiacere dei bimbi per la scomparsa della mamma, azione corroborata dall’atteggiamento della Calzolaio. Quest’ultima diceva alla figlia della coppia di “non fare sceneggiate che non servono a niente” quando la piccola si disperava per terra, piangendo.
Oltre a questo, dalle intercettazioni viene fuori anche un aspro confronto fra bambina e babysitter. “Devi stare attenta a come si parla, a cosa di dice, te datti fuoco!” diceva la Calzolaio, al che la bambina rispondeva: “Io non mi do fuoco dattelo te”. In questo diverbio, Logli avrebbe cercato di stemperare, per poi imporre ai figli che la Calzolaio sarebbe andata a vivere con loro.