+Oggi a Bruxelles si tiene una riunione informale tra i ministri degli Esteri dell’Unione Europea per discutere delle crisi in Ucraina e nella Striscia di Gaza, nonché delle recenti elezioni presidenziali in Venezuela, che l’opposizione denuncia essere state falsate da gravi irregolarità. Questo incontro, presieduto dall’Alto Rappresentante per la Politica Estera dell’UE, Josep Borrell, non prevede l’adozione di decisioni ufficiali a causa del suo carattere informale. Inizialmente previsto a Budapest, l’evento è stato spostato a Bruxelles in segno di protesta contro l’incontro tra il primo ministro ungherese Viktor Orban e il presidente russo Vladimir Putin avvenuto all’inizio di luglio.
La parte della riunione dedicata alla guerra in Ucraina vedrà la partecipazione del ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba. I ministri degli Esteri dei paesi dell’UE discuteranno delle nuove misure di supporto all’Ucraina, sia in termini di assistenza militare che di sostegno umanitario, in risposta all’invasione russa. Kuleba fornirà un aggiornamento sulla situazione sul campo, con un focus particolare sulle necessità immediate del suo paese e sulle priorità a lungo termine per la sicurezza regionale. Un ulteriore punto di discussione sarà l’analisi delle sanzioni contro la Russia e la loro efficacia finora, insieme alla possibilità di introdurne di nuove o di estendere quelle esistenti. I ministri valuteranno anche le prospettive di un negoziato di pace, nonostante le difficoltà attuali nel raggiungere un cessate il fuoco duraturo.
Aggiornamento ore 13.00
Un altro punto all’ordine del giorno sarà la crisi in corso nella Striscia di Gaza, dove i ministri esamineranno gli ultimi sviluppi e le azioni diplomatiche in corso per raggiungere un accordo di cessate il fuoco tra Israele e Hamas. La discussione si concentrerà sugli sforzi umanitari necessari per alleviare le sofferenze della popolazione civile e sul coordinamento delle operazioni di aiuto. Sigrid Kaag, coordinatrice delle operazioni umanitarie delle Nazioni Unite a Gaza, parteciperà a questa sessione per fornire un resoconto delle condizioni attuali sul campo e delle necessità urgenti. Inoltre, i ministri pranzeranno con il loro collega turco, Hakan Fidan, per approfondire le relazioni tra l’UE e la Turchia. Le discussioni includeranno questioni di reciproco interesse, come la gestione della migrazione, la cooperazione economica e la stabilità regionale.
Aggiornamento ore 13.30
L’ultima parte dell’incontro sarà dedicata alla situazione politica in Venezuela, dove le recenti elezioni presidenziali del 28 luglio hanno sollevato accuse di brogli da parte dell’opposizione. I ministri dell’UE valuteranno le possibili risposte diplomatiche alla crisi e discuteranno delle misure per sostenere una soluzione politica pacifica e democratica nel paese. Si esaminerà anche il ruolo che l’UE può svolgere nel facilitare il dialogo tra le diverse fazioni politiche venezuelane e nel promuovere il rispetto dei diritti umani e della democrazia. La situazione in Venezuela continua a essere fonte di preoccupazione per l’UE, che sta valutando ulteriori sanzioni o iniziative diplomatiche per spingere verso un cambiamento positivo.
Aggiornamento ore 14.00