Tutto è cominciato per futili motivi e si è degenerata in rissa con tanto di celle distrutte e incendiate. Una lite riconducibile che ha visto coinvolti circa trenta detenuti. A sedare gli animi è intervenuta anche la direttrice della struttura, accompagnata dal vice comandante di Reparto e dal responsabile dellUfficio Matricola del carcere laziale. I poliziotti del penitenziario in via cautelativa non hanno aperto le celle la rissa terminata intorno a l’una, sono rimasti feriti due agenti penitenziari (con una prognosi tra i 15 e i 20 giorni) e un detenuto (medicato con 7 punti di sutura).