Il peggioramento delle condizioni ambientali consiste nel più grave pericolo sul lungo periodo del secolo in corso: quattro fra i primi cinque disastri globali di questanno riguardano il clima. Il clima è uno dei soggetti a forte rischio, stando allelenco del Global Risks Report 2019 del World Economic Forum, pubblicato in questi giorni.Lo studio, che riguarda i numeri del Global Risks Perception Survey (sondaggio sulla previsionedei rischi globali) redatto ogni anno su più di 1.000 esperti e decision-maker, sottolinea il deterioramento delle situazioni economiche e quelle legate al clima e allambiente.
Rischi mondiali per il 2019: quattro su cinque legati al clima. Analisi dei rapporti
Il rapporto è stato trascritto, nel proseguo dello scorso anno, con il sostegno del Global Risks Advisory Board del World Economic Forum e gode dellaiuto prolungato con le compagnie strategiche Marsh&McLennan Companies e Zurich Insurance Group e con i docentiuniversitari della Oxford Martin School (University of Oxford), la National University of Singapore e il Wharton Risk Management and Decision Processes Center (University of Pennsylvania). Il 2018, evidenzia lanalisi, è stato influenzato da un repentino aggravamento delle diatribe commerciali e nel 2019 la salita sarà arrestata dalle prolungate agitazioni geo-economiche: l88% degli interrogati, infatti, si aspetta un nuovo sgretolamento delle normative e degli accordi commerciali multilaterali. Per giunta, il Global Risks Report 2019 individua che, non solo la crisi economica, anche laumento dei nervosismi geopolitiche tra le nazioni più potenti della Terra saranno viste, nel 2019, come un freno alla cooperazione mondiale. Ora più che mai, con la crescita economica e il commercio globale a rischio nel 2019, emerge un bisogno imminente di rinnovare la struttura della cooperazione internazionale. Non siamo in grado di contrastare efficacemente la decelerazione che le dinamiche attuali potrebbero causare. Ciò di cui abbiamo bisogno è unazione coordinata e concertata per sostenere la crescita e affrontare le gravi minacce che incombono sul mondo contemporaneo, sostiene Børge Brende, presidente del World Economic Forum.