ECONOMIA

Riprendono le scadenze fiscali: cosa c’è da sapere per il mese di settembre

A settembre riprendono le scadenze fiscali e gli obblighi tributari. A partire dal 5 settembre, l’Agenzia delle Entrate riaprirà le operazioni, riprendendo i termini per i pagamenti relativi alle comunicazioni per irregolarità e agli esiti dei controlli formali. Già dal primo settembre, sono ricominciate le notifiche di avvisi bonari e lettere di compliance. Nel corso del mese, i contribuenti dovranno fare attenzione a diverse scadenze, tra cui la quinta rata della rottamazione quater, la tobin tax, la cedolare secca per le locazioni brevi e il versamento del bollo auto. È importante rispettare tutte le scadenze per evitare sanzioni e mantenere i benefici delle agevolazioni.

Settembre segna una scadenza cruciale per i contribuenti che hanno aderito alla rottamazione quater. La quinta rata, originariamente prevista per il 31 luglio, è stata posticipata al 15 settembre 2024. Questo rinvio è stato introdotto tramite il decreto legislativo che stabilisce disposizioni integrative e correttive per il regime di adempimento collaborativo e la semplificazione degli adempimenti tributari. L’Agenzia delle Entrate sottolinea che per mantenere i benefici della definizione agevolata, il versamento deve essere effettuato entro la nuova scadenza del 15 settembre. La legge prevede una tolleranza di 5 giorni, il che significa che i pagamenti saranno considerati tempestivi se effettuati entro il 23 settembre 2024. È previsto anche il pagamento dell’ultima rata del 2024 entro il 30 novembre, o in base alle scadenze indicate nel proprio piano di pagamento.

Aggiornamento ore 8,30

Il 16 settembre è un’altra data importante per chi deve adempiere a specifici obblighi fiscali. In questa giornata, banche, società fiduciarie e imprese di investimento dovranno versare la tobin tax, ovvero l’imposta sulle transazioni finanziarie. Nello stesso giorno, gli intermediari immobiliari e i gestori di piattaforme online che trattano affitti brevi dovranno pagare la cedolare secca per le locazioni brevi. Questa cedolare prevede una ritenuta del 21% sui canoni o corrispettivi incassati o pagati nel mese di agosto. La scadenza del 16 settembre rappresenta un momento cruciale per coloro che devono adempiere a questi obblighi, ed è fondamentale assicurarsi di rispettare i termini per evitare possibili sanzioni.

Aggiornamento ore 9.00

Il 20 settembre è la data entro la quale le aziende elettriche devono inviare all’Agenzia delle Entrate la comunicazione riguardante i dati relativi al canone TV. Questa comunicazione deve contenere informazioni dettagliate sul canone addebitato, accreditato, riscosso e riversato nel mese precedente. Questo adempimento è fondamentale per assicurare una corretta gestione del canone TV, e il mancato invio della comunicazione può comportare sanzioni amministrative per le aziende elettriche coinvolte.

L’ultima data significativa del mese è il 30 settembre. Entro questa scadenza, i proprietari di autoveicoli dovranno procedere con il pagamento del bollo o del superbollo, in base alla cilindrata del loro veicolo. Inoltre, coloro che hanno aderito al ‘ravvedimento speciale’ e hanno optato per la rateizzazione dovranno versare la settima rata della sanzione ridotta a 1/18 del minimo previsto. Questa rata rappresenta un’opportunità per regolarizzare la propria posizione fiscale con sanzioni ridotte, ma il mancato pagamento entro la scadenza può comportare la perdita di questa agevolazione.

Aggiornamento ore 9,30