Mentre da noi ci si continua a domandare come intervenire per combattere l’espansione del fenomeno delle baby gang, negli altri paesi sono invece molto più avanti di noi, nel senso che lì la questione che si pone è: perché usano l’acido? E già perché in Inghilterra, come illustra stamane non senza preoccupazione il quotidiano ’The Independent’, assunte posizioni di rilievo, e maturati anni di malefatte, e trasformatesi da baby gang a gang vere e proprie, è stato nota il sempre minor uso di coltelli e pistole, a vantaggio invece dell’uso dell’acido. Da diverso tempo ormai, nell’ambito delle sempre più violente e pericolose faide che s consumano nelle strade britanniche, il continuo aumentato di vittime innocenti ha portato all’attenzione degli investigatori il ricorrente uso ai pericolosi solventi. delle faide tra bande rivali. Da quanto spiega un ex membro di una gang e fondatore dell’associazione ’Voices for youth against violence’, Jermaine Lawlor, si usa l’acido “perché, a differenza di un coltello, può essere lanciato da lontano e facilmente nascosto, può essere nascosta in bottiglie di bevande che la polizia non può scoprire facilmente”. Non ultimo anche l’aspetto ’giuridico’ della cosa, sottolinea ancora l’ex teppista: ad oggi chi si è servito dell’acido per colpire ha scontato mediamente fino a 6 mesi di carcere mentre, chi uccide qualcuno a coltellate prende almeno 4 anni. Eclatante in questo senso l’efferato ’mass acid attack’ avvenuto lo scorso settembre a Stratford (zona est di Londra), quando un 15enne, poi arrestato, ferì 6 persone – sfregiandole a vita – con l’acido.
M.