“Firmato il contratto enti locali. Ora 467mila lavoratrici e lavoratori di regioni, comuni, città metropolitane e camere di commercio avranno un nuovo contratto. Concluderemo il percorso con la firma del contratto della Sanità”. Puntuale, nella notte, il Twitter del ministro per la Pa, Marianna Madia, che ha annunciato il rinnovo del contratto del comparto delle funzioni locali. Laccordo è stato trovato dopo una vera e propria maratona ospitata dallAran (Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni). Come ha poi commentato Stefano Bonaccini, presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, “Dopo nove anni arriva una buona notizia per i dipendenti di Regioni, Province, Comuni, Camere di Commercio, enti e agenzie regionali, circa 467.000 lavoratori. Traguardo raggiunto grazie a un lavoro di squadra e al senso di responsabilità di ciascuno degli attori coinvolti. Ora stiamo lavorando perché si chiuda anche il contratto per il comparto Sanità”. Soddisfatto anche il presidente del Comitato di settore-Sanità, Massimo Garavaglia, il quale ha dichiarato: “Abbiamo portato a casa un altro risultato importante. Da gennaio 2018 i lavoratori delle Regioni e delle autonomie locali avranno un aumento che a regime sarà pari al 3,48%, i lavoratori percepiranno a partire dall1 marzo, un aumento medio di 80 euro mensili. Credo che vada apprezzato il fatto che ciascuno, dallagenzia alle organizzazioni sindacali, dalle Regioni agli enti locali, abbia fatto la propria parte – ha aggiunto Garavaglia – Ora resta un altro importante tassello, quello del comparto sanità. Mi auguro che il risultato odierno sia di buon auspicio. Tra laltro, dopo aver sbloccato latto integrativo per il comparto sanità, il 19 febbraio abbiamo sbloccato anche latto integrativo di medicina convenzionata e di dirigenza sanitaria per cui si può procedere a chiudere tutto il pacchetto sanità”.
M.