Lennesimo caso di maltrattamenti agli scolari, stavolta a Rimini, con la differenza che la strega di turno mascherata da maestra aveva già alle spalle una sospensione di 10 giorni dal servizio, comminatagli nel nel 2010, proprio per la sua aggressività. A quanto appurato dalle indagini, la 61enne usava mezzi duri e violenti per punirli in quanto non erano in grado di tirarsi su da soli i pantaloni oppure perché non riuscivano a raggiungere in tempo un luogo nellaula dove linsegnante aveva deciso di radunarli. Comportamenti che stavano ingenerando nei bimbi reazioni traumatiche ed un perdurante stato di ansia e terrore. Così, grazie alla segnalazione di una sua collega, i carabinieri di Rimini hanno iniziato una febbrile attività di monitoraggio attraverso sistemi di intercettazione video-ambientali. Finalmente, oggi, linsegnante è stata sottoposta agli arresti domiciliari, a seguito di unordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip Fiorella Casadei, scaturita dagli elementi acclarati dal personale del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Rimini e sostenuti dal sostituto Pm Davide Ercolari. Come ha tenuto a spiegare il Pubblico Ministero: I bambini vivevano dunque una situazione abituale di insostenibile disagio fisico ma soprattutto psicologico, che può causare danni irreparabili nelle relazioni comportamentali e sul sistema cognitivo e di apprendimento di soggetti in età evolutiva quali appunto i bimbi in questione.
M.