RIMINI – ATTESA PER L’AUTOPSIA DELLA DONNA CHIUSA NEL TROLLEY PESCATO AL PORTO: SI SOSPETTA SIA LA CINESE SCOMPARSA NEL CORSO DI UNA CROCIERA

Al momento è solo un’ipotesi raccapricciante, tuttavia gli investigatori – aspettando gli esiti dell’autopsia che avrà luogo lunedì – hanno avanzato il sospetto che ilcorpo rinvenuto all’interno di un trolley ripescato nei canali del porto di Rimini, potrebbe essere di Xing Lei Li, la 36enne di origini cinesi scomparsa durante una crociera. A riportalo, il quotidiano ’Secolo XIX’. Non è infatti da escludere, fra le eventualità, che l’irlandese di 45enneDaniel Belling, marito della donna, l’abbia strangolata e poi gettata in mare proprio all’interno di una valigia. L’uomo era stato arrestato lo scorso 20 febbraio a Civitavecchia proprio quando si accingeva a ripartire per Dublino in compagnia dei suoi due figli. Interrogato più volte tuttavia Belling ha sempre respinto le accuse, affermando che la moglie si era allontanata volontariamente dalla nave. Ora, se il cadavere trovato nella valigia fosse proprio quello della donna scomparsa, potrebbe cambiare lo scenario. Raggiunto dal quotidiano ligure, il procuratore capo di Rimini Paolo Giovagnoli ha affermato che “Siamo in stretto contatto con i colleghi della procura di Roma, per verificare questa ipotesi. Sapremo qualcosa di più solo nelle prossime ore”.

M.