“Il ruolo della scuola deve essere quello di accompagnare i ragazzi in tutti i percorsi educativi, formativi e culturali che consentano loro di disporre degli strumenti necessari alla comprensione del mondo che li circonda. Ciò contribuirà a limitare l’invasività di capipopolo improvvisati e influencer milionari che troppo spesso strumentalizzano la propria popolarità per fini tutt’altro che edificanti”. Lo dice all’Adnkronos il sottosegretario all’Istruzione Rossano Sasso, intervenendo nel dibattito sull’estensione del voto al Senato ai diciottenni.
“I ragazzi hanno dimostrato grande senso di responsabilità in questo anno e mezzo durissimo della pandemia e sono convinto – prosegue – che sapranno gestire al meglio anche questa estensione del loro diritto di voto. Per esperienza personale posso dire che a quell’età si è perfettamente in grado di sviluppare un pensiero politico critico e autonomo e c’è grande voglia di partecipare in prima persona ai processi della vita pubblica del Paese”. (di Roberta Lanzara)