RIFORME: RUTELLI AI SAGGI, STOP A DISASTRO REGIONALISMO SPINTO

    ’’Il mio obiettivo e’ suggerire un indirizzo riformatore necessario per il Paese: arrestare e rovesciare il disastro del regionalismo spinto che ha caratterizzato, in modo cosi’ negativo, l’ultimo ventennio di vita delle istituzioni della Repubblica’’. Lo scrive Francesco Rutelli in una lettera alla Commissione delle Riforme. ’’Nessuna Riforma sarebbe tale ne’ avrebbe alcuna efficacia -spiega Rutelli- se continuasse l’assurda, insostenibile doppia devoluzione dei poteri repubblicani: verso l’Europa e verso le Regioni (sancita nella complessivamente fallimentare Riforma del Titolo V). La mia opinione e’ che l’Italia, che ancora nel 1948 rappresentava il 5% circa della popolazione mondiale (oggi, meno dell’1%) non possa permettersi questa doppia devoluzione’’.