RIFORME: DA EQUITALIA ALL’EUTANASIA, LE 20 PDL DI INIZIATIVA POPOLARE IN PARLAMENTO

    Tagliare ancora gli stipendi di parlamentari e manager pubblici; ridurre i ’profitti’ che Equitalia ricava come agente di riscossione, abbassando l’aggio dal 9 al 2%; aprire le porte ai referendum abrogativi su leggi tributarie e trattati internazionali (come l’Euro); consentire agli stranieri di votare per le elezioni amministrative; permettere l’eutanasia. Sono oltre un milione gli italiani che chiedono al Parlamento di legiferare su questi temi, come emerge dalle venti proposte di legge di iniziativa popolare (per ognuna di esse necessarie almeno 50mila firme) presentate alla CAMERA e al Senato. Le tasse, si sa, sono argomento sempre caldo e spinoso. E nei pensieri (non benevoli) degli italiani c’e’ spesso posto per Equitalia. Una delle pdl di iniziativa popolare punta proprio a ridurre il ’potere’ dell’ente di riscossione. A cominciare dal taglio dell’aggio dal 9 al 2%, anche perche’ “la remunerazione, e il conseguente onere che grava sul contribuente, non e’ in alcun modo commisurato all’attivita’ svolta dall’agente di riscossione”, spiegano i firmatari della pdl. Per fare ordine su cartelle pazze ed errori commessi da Equitalia nel quantum da addebitare al contribuente, i firmatari della proposta chiedono anche una moratoria di un anno di tutti i provvedimenti esecutivi, “senza oneri per il richiedente”, relativi alle cartelle esattoriali per le quali sia stata richiesta la sospensione del pagamento. L’obiettivo di fondo e’ quello di mettere un freno agli “effetti vessatori e irragionevoli di una politica di riscossione priva di equilibrio”, affermano quanti hanno sottoscritto la proposta.