Con 160 voti favorevoli e 106 contrari il Senato ha votato la fiducia al Governo sul maxiemendamento che sostituisce il testo licenziato dalla Camera del ddl n. 1582 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, recante misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l’efficienza degli uffici giudiziari. Noto come decreto pubblica amministrazione il provvedimento è composto di 54 articoli che riguardano diverse materie: pensionamenti d’ufficio, modifica della disciplina del trattenimento in servizio, flessibilità del turn over, mobilità obbligatoria del personale, divieto di consulenze onerose, trattamenti pensionistici anticipati per i giornalisti, limiti ai compensi nelle società controllate e partecipate, razionalizzazione delle Authority e incompatibilità per i dirigenti, Agenda per la semplificazione, Autorità anticorruzione, unità speciale per Expo 2015, soppressione di sedi distaccate dei TAR, processo telematico, contenzioso pendente per le opere pubbliche. La votazione della fiducia è avvenuta tra le polemiche delle opposizioni – Movimento 5 Stelle, Forza Italia, SEL, Gruppo Misto, GAL che hanno criticato il diciottesimo ricorso, in pochi mesi, alla questione di fiducia.
Il provvedimento passa ora alla Camera per l’approvazione definitiva.