Come annunciato da diverso tempo ormai, siamo alle porte di una rivoluzione nel campo delle frequenze televisive. Sta per iniziare l’era del DVB-T2, il nuovo sistema televisivo di trasmissione e ricezione del segnale del digitale terrestre.
Tutti gli italiani dovranno abituarsi al nuovo sistema, per poter vedere i canali del digitale terrestre. Cosa comporterà? E da quando scatterà la riforma?
Ecco quello che comunica il Ministero Sviluppo Economico: arrivano, infatti, le date ufficiali in cui tutto ciò sarà obbligatorio.
Come noto il DVB-T2 è il nuovo sistema di trasmissione televisiva digitale terrestre, che è stato voluto per liberare le frequenze sui 700 MHz, che verranno destinate alle reti mobili 5G.
I cittadini che non dispongono di TV o di decoder compatibili dovranno cambiare sistema per vedere la TV. O accaparrarsi un decoder compatibile o, in molti casi, proprio una nuova TV stessa.
Ma quali sono le date in cui ciò diventerà un obbligo? Il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) ha di recente pubblicato le scadenze per il passaggio del sistema televisivo allo standard DVB-T2.
Un iter che implica l’attivazione della codifica DVB-T/MPEG-4 che scatterà in una data ben precisa: il primo settembre del 2021. Nel contempo, lo standard DVB-T2 sarà attivato a livello nazionale tra il 21 giugno 2022 e il 30 giugno 2022.
Ecco, invece, lo specifico Regione per Regione. Il passaggio avverrà in questo ordine.
Dal 1° settembre 2021 al 31 dicembre 2021 sarà attivo in Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia tranne provincia di Mantova, nella provincia di Piacenza, provincia di Trento, provincia di Bolzano, Veneto, provincia di Mantova, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna tranne la provincia di Piacenza.
Dal 1° gennaio 2022 al 31 marzo 2022 il passaggio interesserà invece la Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania e Sardegna. Mentre dal Dal 1° aprile 2022 al 20 giugno 2022 verrà attuata l’operazione in Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata, Abruzzo, Molise e Marche.
Dal 21 al 30 giugno 2022 avverrà invece l’attivazione del DVB-T2 con HEVC sull’intero territorio nazionale.