“La roulette russa delle discariche colpisce ancora una volta gli abitanti della Valle Galeria. Regione Lazio e Comune di Roma riaprono la discarica di Malagrotta a Monte Carnevale (1.8 km dal vecchio sito ancora da bonificare)” . Si legge in una nota del comitato Valle Galeria Libera.
“Il tutto – prosegue il comunicato – con l’aggravante che Monte Carnevale sarà una discarica galleggiante accanto al sito sensibile Interforce del Ministero della Difesa che più volte si è espresso negativamente su questa ipotesi. La Regione Lazio ha autorizzato nei giorni scorsi una discarica galleggiante di rifiuti (inerti?) inquinanti che produrranno percolato, in una cava che doveva essere solo oggetto di ripristino ambientale il Comune di Roma ha dato parere negativo alla VIA ed alla AUA concessa dalla Regione Lazio, rafforzando la sua contrarietà con Ricorso al Presidente della Repubblica a maggio 2019”.
“La barriera geologica naturale del sito di Monte Carnevale – aggiungono dal comitato – è stata compromessa durante le operazioni di scavo della cava, come testimoniano le immagini storiche dell’area e le foto scattate negli anni dagli abitanti e attivisti della zona. Per questo un Ente terzo ed autonomo avrebbe dovuto accertare, inequivocabilmente, l’assenza di qualunque rischio di inquinamento della falda acquifera dal previsto percolato. Così non è stato!”.