“Rispondiamo alle considerazioni della Baglio che sono, evidentemente, il frutto di conoscenze solo parziali dei fatti e lo facciamo perché i cittadini devono sapere la verità.
La Giunta Raggi ha consegnato alla Città di Roma un’Azienda completamente risanata dal punto economico finanziario, senza debiti e con un piano industriale operativo, con mezzi e strumenti nuovi ed impianti autorizzati.
L’approvazione, nel primo trimestre 2021, del Piano AMA – poi riapprovato anche dall’Assemblea Capitolina per circa 700 milioni di euro – ha compreso la previsione di investimenti previsti pari a 340 milioni di euro, di cui 178 milioni messi a terra durante la precedente Consiliatura.
Con riferimento alla sola dotazione di mezzi, ricordiamo che, avendo con attenzione ricostruito l’ufficio Gare, sotto la precedente consiliatura sono arrivati: n. 120 CSL (mezzi a caricamento laterale); n. 120 CRC (mezzi a caricamento posteriore); in parte già operativi sotto la mia consiliatura, ma non sappiamo se sia stata completata la fornitura; n. 339 squaletti grandi e piccoli, in parte già operativi sotto la mia consiliatura, ma non sappiamo se sia stata completata la fornitura; n. 88 spazzatrici (gara aggiudicata sotto la mia consiliatura e fornitura operativa da giugno 2022, con presentazione e grande compiacimento di Gualtieri e della Alfonsi); n. 40 “macchine madri” gara bandita durante il mio mandato ma di cui si sono perse le tracce; n. 37.000 cassonetti, di cui 10.000 messi in esercizio durante il mio mandato e di cui non si conosce la sorte dei restanti 27.000. E’ quindi evidente che la riorganizzazione operativa dell’Azienda, voluta dal trio Gualtieri-Alfonsi-Piazza, con spostamenti repentini e ricollocazioni, ha determinato una totale paralisi dell’Ufficio Gare che, da novembre 2021, è rimasto praticamente fermo, tanto che proprio a gennaio 2023 vi è stato un ulteriore avvicendamento con la speranza, speriamo non vana, di poter recuperare il tempo perduto”.
Così, in una nota, i Consiglieri Capitolini M5S e Lista Civica Virginia Raggi – Ecologia ed innovazione
Max