“Quando si tratta di agire sul tema del cambiamento climatico la maggioranza dimostra di avere una memoria selettiva. Non si spiega, altrimenti, come mai oggi sia stata approvata una delibera di aggiornamento del Piano di Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima che propone obiettivi più sfidanti: un’ambizione che di per sé sarebbe positiva, se non fosse che nello stesso momento il Sindaco e la Giunta sono al lavoro su un inceneritore che rilascerà nell’aria sostanze estremamente impattanti, che andranno a inquinare le nostre terre e le nostre acque.
Appare evidente che questo PAESC sia un documento più politico che tecnico. Anche perché quando abbiamo chiesto come si intendesse arrivare alla riduzione delle emissioni del 66,3% entro il 2030, nessuno ci ha risposto con dati concreti. Con queste premesse, non abbiamo potuto far altro che votare contro la delibera: Roma ha bisogno di azioni chiare, coerenti e ben organizzate. Non certo di dichiarazioni di principio che rischiano di essere puntualmente disattese“.
Così in una nota i gruppi capitolini Movimento 5 Stelle e Lista civica Raggi.
Max