Continua lo scontro tra Regione Lazio e Comune di Roma sulla gestione rifiuti. Il Tar del Lazio – scrive l’agenzia Dire – ha respinto il ricorso del Comune per impugnare l’ordinanza con la quale il governatore, Nicola Zingaretti, lo obbligava a individuare un sito di discarica dentro la città, entro venerdì 30 aprile.
Il presidente della sezione I quater Tribunale amministrativo regionale, Salvatore Mezzacapo, non ha ravvisato «i tratti dell’estrema gravità, urgenza e irreparabilità”, che Roma Capitale ha riscontrato nell’ordinanza della Regione poi impugnata.
Il Tar ha inoltre ha fissato per il 25 maggio la camera di consiglio per discutere il ricorso e l’eventuale sblocco dei provvedimenti adottati dalla Regione. Che, in caso di inadempienza dell’ordinanza firmata il primo aprile, prevede anche il commissariamento.
L’incontro di oggi era infatti già stato fissato per l’eventuale incarico di un commissario che avrebbe il compito di individuare gli impianti dei quali Roma ha bisogno. La riunione ha virato prima su altri aspetti, ma dopo la decisione del Tar l’ipotesi commissariamento diventa sempre più concreta.