“Roma è nel pieno caos rifiuti, i cassonetti traboccano di putridume e l’assessora Alfonsi, la diretta responsabile dell’Ambiente capitolino, continua a brancolare nel buio e tenta un disperato quanto ridicolo passaggio di cerino in mano ad Ama, affermando di essere rimasta ‘molto colpita’ dalle irregolarità emerse nella municipalizzata nell’ambito dei lavori di manutenzione affidati a ditte esterne. E già, proprio come se non spettasse all’assessorato il controllo sulle sue partecipate aziendali.
Se oggi sappiamo che ogni giorno tra il 40 e il 55 per cento delle vetture rimane fermo nei depositi per piccoli e grandi guasti, l’assessora Alfonsi deve smetterla di cadere dal pero perché compete proprio a lei e non ad altri il processo di risanamento della municipalizzata dei rifiuti.
Intanto Roma affoga sotto tonnellate di immondizia, i medici lanciano l’allarme sanitario e il Piano rifiuti dell’amministrazione Gualtieri si dimostra alla data odierna come il più clamoroso dei buchi nell’acqua“.
Così in una nota il consigliere capitolino Daniele Diaco (M5S).
Max