“Il bando per le fototrappole adibite al controllo dello sversamento illecito dei rifiuti è scaduto nel luglio scorso e ad oggi il Campidoglio non sembra essersi ancora mosso per emanarne un altro. Per questo, nei giorni scorsi, ho presentato un’interrogazione con la quale chiedo di conoscere quali azioni si intendano intraprendere per garantire che il servizio venga ripristinato al più presto e quali misure alternative verranno attivate fino a quel momento.
Stando al rapporto Legambiente 2023, Roma già si fregia del titolo di capitale degli ecoreati; continuare sulla strada intrapresa dall’attuale amministrazione significa mantenere questo triste primato in tema di illeciti ambientali anche nell’anno in corso.
A fine luglio, in sede di variazione di bilancio, la maggioranza aveva approvato un ordine del giorno che, proprio utilizzando la videosorveglianza, puntava a inasprire la battaglia contro chi sverza illecitamente i rifiuti nel territorio cittadino, rendendo molte aree periferiche delle discariche a cielo aperto. A quanto pare, però, ora si è deciso di andare nella direzione opposta: mantenere disattivati i dispositivi che hanno proprio questo obiettivo, infatti, significa buttare alle ortiche un lavoro prezioso che nel tempo ha consentito di raggiungere ottimi risultati, elevando multe per il conferimento errato o l’abbandono illecito di rifiuti e limitando i fenomeni di degrado urbano”.
Così in una nota Flavia De Gregorio, capogruppo capitolino di Azione.
Max