“Il tracollo di Ama sotto Gualtieri è ormai certificato. Col fallimento del servizio domenicale pagato a straordinario, ieri la città ha iniziato la settimana immersa in un mare di rifiuti non raccolti che si stima ammonti a oltre mille tonnellate. Mille tonnellate di degrado, ma anche di rischio malattie e incendi, in quella che sarà una delle settimane più calde dell’anno.
Un problema che forse non riguarda i vicinati di Gualtieri e Alfonsi, dato che loro si limitano a ribadire la presunta necessità dell’inceneritore; anzi, ora diranno pure che vogliono accelerare. Ma non alzano un dito per dare alla città delle soluzioni immediate: si limitano a voler sostituire il dg di Ama, Andrea Bossola. Un cambiamento di facciata che non consolerà i romani esasperati“.
Così in una nota Daniele Diaco, consigliere capitolino M5s e vicepresidente della Commissione Ambiente.
Max