Non esistono “aree bianche”, idonee alla realizzazione di discariche, nel territorio del Comune di Roma. E quanto emerge dalla cartografie della Città Metropolitana di Roma, presentate oggi durante il tavolo tecnico convocato dal Ministero della Transizione Ecologica, a cui hanno partecipato anche Regione Lazio e Roma Capitale. A quanto si apprende, il Mite ha preso atto che le uniche aree bianche sono a Magliano Romano. La nuova discarica andrà quindi realizzata in provincia.
Proprio a Magliano Romano, tra l’altro, si trova un impianto per cui è stata già chiesta l’autorizzazione e aperta una conferenza dei servizi in Regione.
Il Campidoglio avrebbe ribadito al tavolo la necessità di rivedere il piano regionale dei rifiuti e, per il breve periodo, che venga fatta una ricognizione di tutte le procedure aperte in Regione, in modo da accelerarle o sbloccarle. Come ribadito ieri dalla sindaca Virginia Raggi – che intanto ha firmato l’ordinanza urgente per la riapertura della discarica di Albano – per il Comune occorre autorizzare tutti gli impianti già esistenti, inclusa la discarica di Colleferro, vista anche l’imminente chiusura della discarica di Civitavecchia: a quel punto, oltre ad Albano, rimarrebbe la sola discarica di Viterbo al servizio di tutti i comuni del Lazio.