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Rifiuti, la Regione chiarisce come funziona la raccolta nelle abitazioni di positivi al Covid

Come funzionata la raccolta rifiuti nelle abitazioni di persone positive al Covid? Nei Comuni del Lazio la risposta non era scontata, tanto che molti hanno avanzato delle istanze accolte dall’Anci Lazio, con l’obiettivo di avere chiarimenti in merito da parte della Regione. Missione compiuta, come afferma Riccardo Varone, Presidente Anci Lazio.

Abbiamo richiesto un chiarimento alla Regione Lazio – spiega Riccardo Varone – per meglio far comprendere ad amministratori e cittadini come gestire l’emergenza pandemica sotto l’aspetto relativo ai rifiuti urbani; è ormai abbastanza risaputo che i rifiuti prodotti all’interno delle abitazioni dove si trovano soggetti positivi vengono trattati in maniera differente rispetto a quelli normali”.

Continua il Presidente Anci Lazio: “La Regione Lazio, il vicepresidente Daniele Leodori, l’assessore al Ciclo dei Rifiuti, Massimiliano Valeriani e gli uffici della direzione Salute e Integrazione Sociosanitaria, che ringrazio a nome di tutta Anci Lazio e dei comuni che la nostra Associazione rappresenta, ha prontamente risposto con quella che è una nota decisamente chiarificatrice”.

La nota della regione Lazio, infatti, chiarisce in una nota: “Occorre dapprima chiarire che i rifiuti urbani indifferenziati dalle abitazioni dove si trovano persone positive NON sono equivalenti a quelli che si possono generare in una struttura sanitaria, sono infatti classificati con il codice 200301. Nelle abitazioni suddette deve essere interrotta la raccolta differenziata, tutti i rifiuti dovranno essere conferiti insieme utilizzando due o più sacchetti uno dentro l’altro (in dipendenza della loro resistenza meccanica)”.

Conclude la nota: “I Comuni hanno facoltà nel proprio territorio, di attivare un circuito di raccolta con giro dedicato ai rifiuti indifferenziati proveniente da abitazioni in cui sono presenti soggetti positivi, ovvero di conferire gli stessi secondo le procedure in vigore sul territorio e gestiti secondo le consuete modalità di trattamento, applicando le necessarie precauzioni finalizzate ad evitare la manipolazione diretta da parte degli operatori”.