“Con Gualtieri Roma è in clamorosa emergenza rifiuti: nessun fornitore ha presentato un’offerta per la sostituzione dei vecchi mezzi di raccolta Ama e soprattutto sono andate deserte le gare per avere i nuovi cassonetti della differenziata. Insomma, l’azienda di via Calderon della Barca per combattere le difficoltà sul mercato di trovare nuovi fornitori si trova ora costretta a riciclare i vecchi cassonetti.
Questo perché si è risolto in un enorme buco nell’acqua il bando di gara lanciato da Ama, che consisteva in un accordo quadro in sei lotti per l’acquisto di 22mila secchioni stradali e 18mila gettacarta per un valore di 35 milioni di euro. E lo scorso 10 gennaio si è chiuso con un nulla di fatto l’accordo quadro per un’altra fornitura di mezzi e contenitori che consisteva in nuovi camion compattatori, bilaterali e campane metalliche. Nel frattempo tutti i quartieri della Capitale annegano nell’immondizia. Non c’è che dire, Gualtieri conferma lo zero in condotta in capacità gestionale e i risultati – nauseabondi e maleodoranti – sono sotto gli occhi, anzi sotto il naso, di tutti“.
Così in una nota il vicepresidente della commissione Ambiente di Roma Capitale Daniele Diaco (M5S).
Max