RIFIUTI: CANCELLIERI, NO INFILTRAZIONI CRIMINALITA’ ORGANIZZATA A FALCOGNANA

Non sono finora emersi elementi che facciano ipotizzare l’infiltrazione della criminalita’ organizzata nella realizzazione della nuova discarica romana di Falcognana. Lo ha assicurato il ministro della Giustizia, Annamaria Cancellieri, rispondendo, al Question Time alla Camera, all’interrogazione del capogruppo del Pdl Renato Brunetta, sottolineando che ’’i competenti organi inquirenti porranno la massima attenzione alla prevenzione e alla repressione di eventuali fatti di rilievo penale che dovessero verificarsi in occasione della realizzazione della discarica’’. ’’Sulla base degli elementi informativi forniti dal procuratore della Repubblica di ROMA – ha detto il ministro – gli approfondimenti di polizia giudiziaria non hanno evidenziato profili di coinvolgimento, nelle compagnie socetarie titolari del capitale della Ecofer Ambiente Srl, di soggetti riconducibili alla criminalita’ organizzata’’. Da quanto riferito dalla Procura di Roma, inoltre, ’’la Ecofer e’ risultata riconducibile, attraverso societa’ fiduciarie, a due sggetti, peraltro gia’ noti all’interrogante, appartenenti a due distinte famiglie con partecipazioni rispettivamente del 60% e del 40% nella predetta societa’. In relazione a tali soggetti il procuratore ha comunicato di avere informato la prefettura di ROMA circa la sussistenza di pendenze giudiziarie’’. Su questo aspetto gli accertamenti svolti ’’non hanno fatto emergere allo stato degli atti, pendenze ostative alla capacita’ di quei soggetti di contrarre rapporti con la Pubblica amministrazione, come gia’ evidenziato dal ministro Orlando’’. Anche le verifiche del ministero dell’Interno, ha riferito il guardasigilli, ’’non hanno evidenziato l’emergere di cause interdittive’’ e comunque ’’ogni fatto nuovo sara’ verificato in relazione all’evolversi della procedura per il rilascio della documentazione antimafia’’.