La Sindaca di Roma Virginia Raggi e il Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Lazio Jacopo Marzetti stanno portando avanti azioni congiunte finalizzate a garantire la tutela dei minori, un impegno fattivo che con forza si declina in queste ore in merito alla questione dei rifiuti in prossimità degli istituti scolastici.
Convinzione comune è che l’Amministrazione Capitolina non debba essere lasciata sola di fronte a una situazione che chiama in causa responsabilità più ampie e che, come tale, richiede una sinergia interistituzionale solida e continuativa. In quest’ottica, il Garante ha inviato ieri una lettera indirizzata anche a Ministero della Salute e Regione Lazio sottolineando le aspre criticità riscontrate sul territorio e richiamando ognuno alle azioni di competenza.
Già in occasione dello sciopero indetto dalle principali sigle sindacali per la giornata di venerdì 25 ottobre, la Sindaca di Roma aveva affiancato al sollecito inviato dal Garante una nota ad Ama in cui si richiedeva la dovuta e necessaria attenzione nell’erogazione dei servizi minimi essenziali presso i siti sensibili quali scuole e ospedali. Gli operatori ecologici hanno infatti effettuato, durante la giornata dello sciopero e sin dalla mattina successiva, controlli mirati su più di 120 plessi scolastici pulendo le aree sensibili, spazi esterni e asili nido (oltre a ospedali, ASL, cliniche, strutture socio-assistenziali, ecc.). Il controllo da parte degli operatori in forza alle circa 60 sedi di zona dislocate su tutto il territorio è costante e prosegue senza soluzione di continuità.
L’Amministrazione Capitolina e il Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Lazio proseguiranno nell’impegno sinergico di portare avanti e sollecitare azioni congiunte e condivise affinché ognuno si attivi in merito alle proprie competenze e responsabilità e, con l’obiettivo del benessere dei minori, si possa giungere al più presto ad affermare una collaborazione solida e fattiva con tutte le istituzioni che si pone come unica strada possibile per arrivare concretamente e celermente agli obiettivi non più rimandabili.