Tra pochi giorni, con la chiusura di Malagrotta, ROMA si trovera’ ad affrontare una pericolosa accelerazione nella gestione dell’emergenza rifiuti”. Lo scrive in una nota Renato Brunetta, presidente dei deputati del Pdl. “La soluzione annunciata dal ministro Orlando e dal commissario Sottile prevede la trasformazione dell’impianto della Falcognana, oggi dedicato al fine vita delle auto rottamate, in una discarica per i rifiuti urbani” aggiunge. “Si tratta, come tutti sanno, di una zona sottoposta dal gennaio 2010 a vincolo paesaggistico – sottolinea Brunetta – e compresa nella zona dell’agropontino meridionale dichiarata, ai sensi del codice ambientale, area di notevole interesse pubblico.Poiche’ il cambio di destinazione richiede un’integrazione all’autorizzazione esistente, peraltro del 2003 e poi piu’ volte rinnovata, e una nuova valutazione sui vincoli nel frattempo intervenuti a tutela dell’ambiente e del paesaggio, ho chiesto, con una interpellanza, al ministro Bray di venire alla Camera dei Deputati per dire se e’ stata richiesta o meno dal commissario Sottile una valutazione al ministero competente e alla sovrintendenza per il Lazio” annuncia. “E’ di dominio pubblico la notizia che nessuna richiesta e’ arrivata – continua il presidente dei deputati del Pdl – e che la preoccupazione dei tecnici competenti e’ molto alta. L’ennesima dimostrazione di come il commissario stia travalicando i propri poteri e stia esponendo le istituzioni e la citta’ a un percorso gravemente viziato da errori e omissioni sul piano amministrativo e sul piano politico” conclude Brunetta.