RIFIUTI, ANGELILLI-BONELLI VISITANO IMPIANTO TMB AMA VIA SALARIA

    “Un nuovo sopralluogo oggi, il secondo in due giorni, all’impianto Tmb Ama di Via Salaria da parte dell’europarlamentare Ncd Roberta Angelilli e del Capogruppo Ncd del III Municipio Cristiano Bonelli, in seguito alle numerose segnalazioni di cittadini che hanno denunciato l’intensificarsi dei miasmi provenienti dallo stabilimento”. Così una nota dell’europarlamentare Ncd Roberta Angelilli.
    “Ho potuto constatare direttamente che c’è stato un aumento esponenziale del quantitativo di rifiuti trattati dall’impianto. Lo stabilimento è sotto pressione e lavora praticamente h24 per contenere l’emergenza ed evitare che Roma sia sommersa dai rifiuti – dichiara Angelilli – In questa situazione va dato atto all’Ama della massima disponibilità e professionalità dimostrata nel gestire una situazione di assoluta emergenza che vede però le principali istituzioni del territorio assolutamente latitanti. A livello di amministrazione municipale e di Roma Capitale si sono fatti solo annunci: era stato promesso che da maggio ci sarebbe stata una progressiva diminuzione del conferimento dei rifiuti in vista della definitiva dismissione dell’impianto entro il 2015. Nulla di tutto ciò è stato rispettato: c’è stato piuttosto un peggioramento. A fronte delle promesse fatte anche pubblicamente sia dal Sindaco Marino e ribadite dall’attuale Presidente del III Municipio nel corso del consiglio straordinario del 6 febbraio scorso, al quale ho partecipato, aspetto da tre mesi di ricevere una risposta ad una lettera ufficiale inviata come vicepresidente del Parlamento europeo allo stesso Presidente Marchionne, al Presidente Zingaretti, al sindaco Marino e all’assessore Estella Marino in cui chiedevo la documentazione che certifica le tappe della dismissione dell’impianto. Sul fronte rifiuti Roma è ormai fuori controllo e il Sindaco non è in grado di gestire una situazione che sta diventando giorno dopo giorno sempre più preoccupante. Per la Commissione europea Roma è un sorvegliato speciale e se non si mette in atto subito un piano serio ed efficace si rischia seriamente l’avvio di nuove procedure di infrazione per il mancato rispetto delle normative europee”. “Per il sindaco Marino – dichiara Bonelli – le colpe del degrado in cui versa la città sono sempre degli altri in questo caso di Ama, ma la verità è un’altra: manca infatti una pianificazione e l’impegno concreto a dare seguito alle promesse fatte. Per quanto riguarda gli effetti dei fumi provenienti dall’impianto Salaria siamo in attesa di ricevere i risultati dell’indagine sanitaria che ho richiesto all’Asl Rm A in merito agli eventuali effetti nocivi sulla salute dei cittadini residenti nelle zone limitrofe all’impianto”.