“Il Paese sta dimostrando una grande attenzione al tema, costruendo passo dopo passo una filiera virtuosa. Il prossimo passo è accelerare e migliorare la raccolta anche al Sud per raggiungere, entro il 2020, gli 8 milioni di tonnellate di rifiuti organici allanno, pari a 140 kg pro capite”. Così Massimo Centemero, direttore del Consorzio Italiano Compostatori, commenta la notizia dellavvenuto superamento nel 2015, in Italia, di 6 milioni di tonnellate di rifiuti organici provenienti dalla raccolta differenziata che, al dettaglio, significano 100,1 kg per abitante allanno. Lo ha reso noto stamane nellambito della XVIII Edizione della Conferenza Nazionale sul Compostaggio e Digestione Anaerobica (a Ecomondo), Rosanna Laraia, responsabile Servizio Rifiuti Ispra. Nel convegno, curato da Cic, Ispra ed European Compost Network, al centro del dibattito è posto il ’sistema compost’ e le necessità infrastrutturali di un settore in continua evoluzione dedicato alla produzione di materie rinnovabili come fertilizzanti organici, biogas, biometano e non solo. “Siamo molto soddisfatti di questo dato, si tratta di un obiettivo che aspettavamo di raggiungere da 20 anni”, ha aggiunto Centemero.
M.