Dal giorno del furto luomo ha iniziato a monitorare da remoto il GPS del dispositivo trafugato in trepidante attesa che questi gli indicasse la posizione del tablet. Nella notte, lennesimo tentativo ha finalmente dato i frutti sperati: il 35enne ha registrato la presenza dellapparato in via di Monte Testaccio e, subito, si è precipitato nella zona. Luomo ha incrociato la pattuglia dei Carabinieri, a cui ha spiegato la situazione e, insieme a loro, si è messo sulle tracce del tablet, trovato poco dopo nelle tasche del transessuale argentino in via di Monte Testaccio. Nei confronti del 26enne, quindi, è scattato il deferimento allAutorità Giudiziaria con laccusa di ricettazione. Il 35enne, invece, è potuto rientrare in possesso del tanto agognato tablet.