“Non c’e’ futuro senza ricerca”. E’ il messaggio che lancera’ Pro-Test Italia, realta’ che riunisce i ricercatori favorevoli alla sperimentazione animale, giovedi’ 19 settembre a Roma. Per questa data e’ infatti in programma una manifestazione, promossa dall’associazione per esprimere “contrariera’ all’articolo 13 della legge 6 Agosto 2013, n.96, il quale introduce norme piu’ restrittive rispetto alla direttiva europea in materia di protezione degli animali utilizzati a fini scientifici. Se il Governo non terra’ conto, nella formulazione dei decreti legislativi, delle critiche agli emendamenti emerse durante il dibattimento alla Camera e le audizioni in XII Commissione – avvertono i promotori della manifestazione in una nota – le conseguenze saranno la fine della ricerca in Italia, lo smantellamento dell’istruzione universitaria e un peggioramento al diritto di cura dei malati”. Il presidente di Pro-Test Italia, Daria Giovannoni, spiega lo spirito dell’iniziativa: “Scenderemo in piazza per difendere la ricerca biomedica, il diritto alla salute dei nostri malati, ed il benessere degli animali stessi. Per tutte queste ragioni, noi ci saremo, ed incoraggiamo chiunque condivida queste priorita’ a raggiungerci”. Alla manifestazione hanno aderito anche l’Istituto Mario Negri di Milano, l’associazione Luca Coscioni, l’European Mind and Metabolism Association, la Basel Declaration Society, l’European Animal Research Campaign Centre, la Federation of American Societies for Experimental Biology, il Sindacato italiano veterinari liberi professionisti, il Gruppo 2003, l’Associazione italiana per le scienze degli animali da laboratorio, l’Associazione ricercatori San Raffaele e l’Associazione nazionale biotecnologi italiani.
