“Se tu devi creare consenso, mettere d’accordo 21 realtà diverse, cercare di accontentare o comunque di non scontentare tutta una serie di interessi legittimi, allora i virus hanno tutto il tempo di riprodursi. In particolare, il coronavirus si riproduce velocissimamente. In questo momento noi ci troviamo nella stessa condizione di riproduzione di quando i cinesi hanno bloccato tutto. Quindi dobbiamo essere consapevoli che la linea di comando deve essere unica, così come quella di comunicazione, e che le decisioni vanno prese in tempi rapidissimi: secondi, minuti, non certamente settimane“.
Così, intervenendo a ‘L’Aria che tira’ su La7, Walter Ricciardi, membro del Comitato esecutivo Oms e consigliere del ministro della Salute Speranza. Come fa giustamente notare l’esperto, “La catena di comando e di comunicazione in caso di epidemia deve essere unica. Purtroppo non ci aiuta il nostro assetto costituzionale, riguardo la responsabilità delle decisioni operative per la sanità è delle Regioni. Se questo in tempi di pace produce soltanto disuguaglianza – oggi l’aspettativa di vita al Sud è 4 anni inferiore rispetto a quella del Nord – nel caso di epidemia significa aprire le porte al virus“.
Max