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“Ricatto è una brutta parola”

Ricatto è una brutta parola che non voglio attribuire a un potere dello Stato. Ma non c’è dubbio che per la prima volta politica e giustizia hanno di fronte un episodio molto ben delineato. Sia il giudice per le indagini preliminari che i giudici del Riesame scrivono con grande precisione che la reiterazione del reato è direttamente collegato alla permanenza in carica di governatore della Liguria. E quindi quei criteri di attualità e concretezza che la legge prevede perché vi sia una reiterazione occorre che ci sia un specifico molto ben delineato i magistrati lo collegano per la prima volta alla carica di governatore. E questo è un tema che riguarda la politica”.

Sono le parole del’ex governatore della Liguria Giovanni Toti stamani in diretta a Rtl 102.5

Aggiornamento ore 13.05

“La mia posizione individuale si è risolta con le dimissioni – ha continuato – e i liguri sceglieranno il nuovo governo e giudicheranno l’operato della mia amministrazione, e spero in modo positivo. Dopo di ché però la politica si deve interrogare sul diritto dei cittadini a essere governato da chi hanno scelto. La legge questo consente loro, e la legge la fa il Parlamento. Quindi credo che di questo si debba occupare il Parlamento della Repubblica. Poi se agli italiani e al Parlamento va bene così mi occuperò della mia posizione individuale. Se invece al Parlamento questa roba qua suona come qualcosa che turba l’equilibrio di divisione di poteri che in ogni democrazia ci dev’essere tra potere esecutivo e potere giudiziario sarà il Parlamento a doversene occupare”.

Aggiornamento ore 15.08

 “L’udienza del 5 novembre è udienza di insediamento delle parti, non si entrerà nel merito. Per il momento le elezioni in Liguria sono fissate alla fine di ottobre. Ma se il governo decidesse per l’election day non credo che questo inciderebbe più di tanto perché l’inizio del processo è un’udienza tecnica quindi credo che le elezioni quando vi saranno non saranno confliggenti con la vera e propria aula. E sarà un processo lungo perché le ipotesi di reato sono complesse e intricate”. Così  Toti alla domanda sulle interazioni tra elezioni e inizio del processo penale a suo carico, previsto appunto per il 5 novembre.

Aggiornamento ore 18.03