Italia verso le riaperture di palestre, ristoranti al chiuso, centri commerciali e con coprifuoco spostato alle 23 dopo il calo dei contagi da coronavirus. Ma, spiega intervenendo ad Agorà su Rai tre Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università Statale di Milano “è probabile che con queste aperture il rischio ci sia di un ritorno del virus. Non parliamo di una quarta ondata, ma di un recupero nel numero di casi perché aumentando la mobilità aumentano i contagi. E’ chiaro che tutto questo sarà compensato dal fatto che i casi gravi non avranno la proporzione attuale rispetto ai contagi, ma molto meno, lo vediamo già nelle popolazioni già vaccinate”, ha spiegato, per poi aggiungere: “Qualche rischio ce lo siamo preso, la scelta è politica”.
“E’ difficile in questo quadro – ha aggiunto – dare delle previsioni concrete. Noi abbiamo difficoltà a dare indicazioni chiare e nette alla politica perché possa prendere delle decisioni. Di sicuro la situazione attuale, vede variazioni sul tema della quantità dei casi, è legata alla capacità di cercarli. Oggi abbiamo certificati almeno 320mila malati positivi che sono una bella massa, purtroppo, di persone che possono contagiare. Paradossalmente è meglio che si individuino sempre più positivi perché più li troviamo e li controlliamo meno infettano”.