Riaperture e capienza, stop al distanziamento in teatri e cinema

Con la capienza consentita del 100% per cinema, teatri e altri luoghi di cultura viene abolita di fatto la distanza interpersonale di un metro. Le nuove misure anti covid decise dal Consiglio dei ministri, con regole meno stringenti di quelle suggerite dal Cts, entreranno in vigore dall’11 ottobre e consentiranno alle persone di ritrovare la socialità persa con l’epidemia. 

TEATRI, CINEMA, CONCERTI
 

Più in dettaglio, in zona bianca, per gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali o spazi anche all’aperto, la capienza consentita è del 100% di quella massima autorizzata sia all’aperto che al chiuso. Inoltre l’accesso è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di una delle certificazioni verdi Covid-19. Con questa misura il governo è andato oltre le indicazioni del Cts di una capienza all’80%, abolendo così la distanza interpersonale di un metro.  

DISCOTECHE
 

La capienza nelle sale da ballo, discoteche e locali assimilati non può essere superiore al 75% di quella massima autorizzata all’aperto e al 50% al chiuso. Nei locali al chiuso deve essere garantita la presenza di impianti di aerazione senza ricircolo dell’aria. 

STADI E SPORT
 

Per stadi e palazzetti la capienza consentita non può essere superiore al 75% di quella massima autorizzata all’aperto e al 60% al chiuso in zona bianca: ovviamente l’ingresso è consentito solo a persone munite di green pass. Il Cts, però, rivolge a tutti una raccomandazione: “La capienza negli impianti deve essere rispettata utilizzando tutti i settori e non solo una parte, al fine di evitare il verificarsi di assembramenti in alcune zone. Siano rispettate le indicazioni all’uso delle mascherine chirurgiche durante tutte le fasi degli eventi”.