Non solo le sanzioni per i lavoratori sprovvisti di Green pass, nella cabina di regia a cui ha partecipato anche il premier Draghi, si è discusso anche di discoteche. I locali da ballo sono chiusi dall’inzio della pandemia, hanno riaperto solo per un breve periodo la scorsa estate. Il primo ottobre, giorno in cui si discuterà dei palazzetti dello sport, di cinema e teatro, si valuteranno anche le riaperture delle discoteche.
A sollevare la questione sarebbe stato il ministro per lo sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti. Sulla stessa linea Maurizio Pasca, presidente di Silb-Fipe, il sindacato italiano dei locali da ballo, che all’Adnkronos ha precisato: “Non accetteremo nessuno rinvio, non si può continuare a tenere chiusi, immotivatamente, i locali da ballo”.
Il rischio, secondo Pasca, è che “se a fine ottobre non dovessimo riaprire il settore sarà azzerato completamente. Dove andranno le 100mila persone che lavorano nei nostri locali? Chiederanno il reddito di cittadinanza?”. Il presidente di Silb-Fipe ha continuato: “Con il green pass si va dappertutto. C’è anche il parere favorevole del Cts ad aprire le discoteche con il green pass. C’è un pregiudizio nei confronti del settore dell’intrattenimento e dello spettacolo”, ha concluso Pasca.