Nodo riapertura discoteche. In un Italia sempre un po’ più libera, con il coprifuoco posticipato in zona gialla e abolito in zona bianca, regole meno rigide per bar e ristoranti, si pensa ora a riaprire in sicurezza le porte dei locali dove si balla. Domani, martedì 8 giugno, secondo indiscrezioni trapelate si dovrebbe tenere un incontro con il ministero della Salute proprio per discutere della riapertura delle discoteche. “Non sono stato informato. In ogni caso siamo pronti a collaborare per riaprire discoteche e locali da ballo in piena sicurezza”, ha affermato all’Adnkronos, Maurizio Pasca, presidente nazionale Silb-Fipe.
“Una riapertura nei tempi e nei modi dovuti – spiega Pasca – naturalmente in totale sicurezza per le persone. Chiederemo la riapertura con il green pass, cioè potranno entrare in discoteca coloro che sono vaccinati, che hanno contratto e sono guariti dal virus o che hanno tamponi negativi nelle 36 ore precedenti. Insomma siamo pronti a creare delle ‘bolle di sicurezza’ nel locali da ballo”.
“Credo sarebbe giusto incontrarsi e aprire un tavolo di lavoro anche perché noi non siamo pulsanti o interruttori che accendi e spegni – spiega Pasca – abbiamo bisogno di programmazione e per questo non vogliamo aprire domani, ma il 21 giugno verrà abolito il coprifuoco su tutto il territorio nazionale e programmare una riapertura i primi luglio darebbe la possibilità di poter salvare almeno la stagione estiva. Riaprire in sicurezza per dare divertimento sano e sicuro. – conclude Pasca – anche perché altrimenti tre milioni di ragazzi, nel fine settimana specialmente, con le discoteche chiuse andranno ad affollare, andranno ad assembrarsi nelle piazze o in luoghi non controllati: meglio le discoteche dove invece il controllo c’è”.
“Il ritorno in discoteca ballare? Io non sono un tipo da discoteca, ma se abbiamo il green pass dobbiamo crederci, perché ti da accesso a maggiore libertà e quindi bisogna arrivare al punto in cui si potrà tornare a ballare avendo a disposizione il green pass”, ha detto sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, ospite a ‘Domenica In’, su Raiuno.
Riaprire le discoteche “a partire da luglio, già i primi del mese, magari con gradualità” con Green pass e capienza ridotta. Così il sottosegretario alla Salute Andrea Costa all’Adnkronos Salute, ritenendo “necessario che su questi temi ci sia una condivisione tra Governo e Regioni”, un “percorso condiviso che, come con i ristoranti, ha dato buoni risultati”. Riaprire dunque le discoteche “così come è stato fatto con i ristoranti, per quei locali da ballo all’aperto rispetto a quelli al chiuso. Ma cambiando approccio rispetto allo scorso anno: non possiamo pensare di imporre il distanziamento perché la discoteca è il luogo di aggregazione per eccellenza. Dunque applicando parametri diversi, quali l’ingresso con il Green Pass, che garantisce il tracciamento e rappresenta anche uno stimolo a vaccinarsi e una capienza ridotta”.
“Si tratta di essere coerenti – ha affermato ancora Costa perché dire ai ragazzi di ballare distanziati suona come una presa in giro, per questo vanno utilizzati criteri più realistici. E’ importante – conclude il sottosegretario – avere il coraggio di dare ai cittadini delle prospettive, altrimenti continuiamo a dire loro di vaccinarsi ma poi non cambiamo le cose per riacquistare quelle quote di libertà che sono state compresse”.