Resta complicata la situazione della Grecia, anche dopo e soprattutto le parole di Christine Lagarde (Fmi): ’Grexit è una possibilità’. Il ministro dell’Economia Padoan davanti alla crisi non dà segni di preoccupazione: ’L’Italia è pronta a sopportare qualunque shock dall’esterno’. Il presidente della Commissione Ue Juncker azzarda: ’Un’intesa nelle prossime settimane’. Intanto nella call-conference di ieri Angela Merkel e Francois Hollande hanno offerto il loro sostegno per rendere possibile la permanenza di Atene nell’Euro. Nella call-conference di ieri “Angela Merkel e Francois Hollande hanno offerto aiuto alla Grecia” per arrivare a una soluzione che permetta che “Atene resti nell’euro”. Lo ha detto il portavoce del governo tedesco Steffen Seibert . Poi sulle parole di Christine Lagarde, ’Grexit è una possibilità’, Seibert ha glissato: “Non partecipiamo a speculazioni”. La valutazione del governo non è cambiata, ha spiegato Seibert, e “l’obiettivo resta mantenere Atene nell’Euro”. “Noi siamo assolutamente pronti a sopportare qualunque shock esogeno se ci saranno ripercussioni sui mercati”. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, parlando della Grecia e spiegando che “sulla sostanza l’accordo (con i creditori, ndr) non è ancora vicino e il tempo scarseggia”. “La situazione è complicata, ma mi aspetto che i nodi vengano risolti nei prossimi giorni o nelle prossime settimane”. Lo ha detto in merito alle trattative sulla Grecia, nel corso della conferenza stampa congiunta con il premier giapponese Shinzo Abe al termine del 23mo summit Japan-Ue, il presidente della Commissione Ue, Jean Claude Juncker. I ministri delle Finanze del G7 hanno discusso “solo pochi minuti” della Grecia. Lo ha detto il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble al termine del G7 finanziario.