Le porte della Domus Aurea verranno riaperte al pubblico. Già da domani, dopo una prima fase di consolidamento e messa in sicurezza, sarà di nuovo possibile visitare, in piccoli gruppi di 25 persone e strettamente su prenotazione, la sontuosa residenza che Nerone fece costruire nel 64 a.c. .
Un irripetibile tuffo nella gloria della Roma antica, e un modo per prendere visione del complesso piano di risanamento con cui si intende sottrarre questo monumento a una condizione di rischio, data la forte presenza di infiltrazioni, umidità e percolazioni.
Qui sotto c’è il lavoro di decine di persone che hanno proseguito il restauro, e che oggi fanno un primo straordinario passo, restituendo al mondo, ai turisti, ai romani e agli italiani la possibilità di capire cosa c’è di meraviglioso, unico e straordinario nel centro di Roma” dice il ministro per i Beni culturali e il Turismo, Dario Franceschini, che lancia una raccolta fondi, la cosiddetta crowdfunding, la prima in Italia per un monumento, intesa a trovare i 31 milioni di euro necessari per completare i lavori di manutenzione della reggia.
Soldi che serviranno all’ integrale rimozione del giardino attuale, lo scavo archeologico con lesposizione della superficie antica del monumento e lessenziale attivita di consolidamento, ricucitura delle lesioni e di integrazione delle lacune, la formazione di un sistema integrato di protezione, nonché alle ripuliture e il restauro delle pitture all’interno della struttura. Un’ iniziativa ideale per approfittare del’ Art Bonus, una deducibilità del 65% sulle donazioni devolute per il restauro dei beni culturali.
Al progetto collabora anche Sky Arte HD, che con uno spot e un documentario, Domus Aurea- Il sogno di Nerone, invita a una donazione in favore del salvataggio di questo patrimonio culturale. Fate come e più di Sky dice Franceschini rivolgendosi alle altre televisioni, invitandole a una virtuosa concorrenza.