Le rivelazioni della trasmissione ‘Report’ su Rai3 in tema di vaccini e terza dose finiscono all’attenzione della Procura della Repubblica di Roma. Dopo le interrogazioni annunciate da alcuni esponenti politici e le polemiche sollevate a seguito del servizio, il Codacons ha deciso di fare luce sulla questione e di interpellare la magistratura affinché avvii una indagine sulla ‘terza dose’ del vaccino anti-Covid.
“Presenteremo oggi un esposto chiedendo alla Procura di sequestrare il servizio realizzato da ‘Report’ e di accertare l’intero iter seguito dalle istituzioni italiane per determinare la decisione di somministrare la terza dose di vaccino ai soggetti fragili -spiega il presidente Carlo Rienzi- Che i vaccini rappresentino un business miliardario per le case farmaceutiche è cosa ben nota, ed è pertanto nell’interesse della collettività approfondire, in modo neutro e oggettivo, i contenuti del servizio di Report e confermare la correttezza dell’operato delle autorità sanitarie, senza strumentalizzazioni politiche e senza mettere in dubbio la validità della vaccinazione”.
“Non contestiamo al possibilità di arrivare ad una terza dose di vaccino anti-Covid per tutti, ma riteniamo che tale decisione debba essere adottata sulla base di criteri scientifici certi e incontestabili, soprattutto alla luce dei dubbi sollevati dal servizio di Report”, conclude Rienzi.