“Noi abbiamo avuto accuse dai no vax, siamo stati sommersi dalle accuse dei no vax”. Sigfrido Ranucci, conduttore di Report, a DiMartedì respinge le accuse mosse alla trasmissione di Rai 3 dopo la puntata di ieri, che ha riguardato anche e soprattutto vaccini e covid. “Credo sia una grande operazione di distrazione di massa. Noi portiamo fatti, non tesi. Io mi sono vaccinato, per andare in contesti di guerra ho anche fatto 8 vaccini in un giorno”, dice il giornalista.
“Noi abbiamo denunciato che l’Aifa il 9 settembre ha autorizzato la dose intera di Moderna” come terza dose di vaccino. “Sei giorni prima, la casa farmaceutica aveva raccomandato mezza dose. Abbiamo detto che si stanno ammalando gli operatori sanitari in ospedale perché si sta abbassando la protezione del vaccino, abbiamo detto che non vengono fatti i tamponi. E’ una tesi no vax? E’ un fatto”, dice.
“In Israele hanno deciso di vaccinare il 65% della popolazione con la terza dose dopo aver monitorato gli anticorpi. Noi non lo abbiamo fatto, navighiamo a vista. C’è solo un laboratorio all’ospedale Niguarda che lo fa. E’ una tesi no vax?”, si chiede ancora.