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Report, puntata 20 Aprile 2020: coronavirus, attacchi al Papa, protocollo Ferrari e focus Piemonte

Torna questa sera con una nuova puntata ricchissima di temi e di spunti e di analisi “Report”, il tanto noto e apprezzato format di informazione di Rai tre.

Al centro della questione naturalmente come è doveroso in questio giorni il coronavirus, ma anche spazio al tema degli attacchi al Papa, alla situazione in Piemonte e anche sul nuovo protocollo Ferrari per una ripresa delle attività

Ecco dunque le nuove inchieste su Rai3 di questa sera Lunedì 20 Aprile 2020, e questi sono gli approfondimenti.

Report, puntata 20 Aprile 2020: Covid-19, Papa, e Ferrari

Ancora un lunedì sera informativo con le inchieste di Report, in onda il 20 aprile alle 21.20 con una nuova puntata ricca di reportage. Al gong si arriva con “Dio Patria Famiglia Spa” di Giorgio Mottola, con la collaborazione di Norma Ferrara e Simona Peluso.

Con la crisi, il fronte sovranista che si professa ultracattolico è tornato a criticare Papa Francesco. Sui siti della destra religiosa americana non hanno dubbi: il coronavirus è la punizione divina per il tradimento di Bergoglio. È solo l’ultima delle accuse mosse al Pontefice, e che segue le forti critiche per le sue posizioni assunte su migranti, divorziati, difesa dell’ambiente e omosessuali.

Quello degli anti-bergogliani è un gruppo forte che si basa su giornali, siti, associazioni, fondazioni e una marea di soldi che dagli Stati Uniti negli ultimi anni è giunto in Europa e in Italia.

Poi “L’emergenza in Piemonte” di Emanuele Bellano con la collaborazione di Greta Orsi. Il 21 febbraio la pandemia di Covid-19 e il punto focale è il contenimento del contagio e l’aumento della diffusione del virus.

Diverse cose nella gestione del territorio non sono andate a dovere. Il Piemonte è una delle regioni più colpite, oggi seconda solo alla Lombardia per aumento di nuovi positivi. Report è andata a vedere come questo territorio sta vivendo la pandemia.

E ancora poi, il “Protocollo Ferrari” di Michele Buono: Gli stabilimenti Ferrari sono chiusi, i lavoratori che sono a casa non sono in cassa integrazione e l’azienda non sta forzando sulla riapertura. Si fanno le prove generali di riapertura con protocollo di sicurezza per i lavoratori partecipato da tutti. Intanto un reparto dello stabilimento è stato convertito alla la produzione di componenti dei respiratori per i pazienti con Covid-19.