“Se ho nemici? Il nemico è chi non vuole cambiare e ce ne sono a sinistra come a destra. Non è un problema di Pd o di Forza Italia, io voglio aiutare l’Italia a diventare un Paese diverso, con meno posti per la politica’’. Lo dice a Radiomontecarlo il presidente del Consiglio Matteo Renzi che oggi illustrerà il progetto di riforma della Pa dopo il Consiglio dei ministri convocato per le 16.’’Se le riforme non me le fanno fare – ribadisce – non rimango certo sulla seggiola a tutti i costi anche se le cose non le faccio. Non accetterò mai che mi si dica che sono diventato uno di quelli che hanno solo parlato senza fare le cose”. E rivendica: “Con il nostro governo le tasse cominciano ad andare giù. C’è chi dice che vanno giù poco, ma intanto stanno scendendo. Qualche segnale arriva”.RIFORME – “Per me è importante che Fi resti nell’accordo sulle riforme. Capisco che siamo in campagna elettorale – dice il premier – Grillo e Berlusconi sono dei professionisti, chissà cosa si inventeranno nei prossimi giorni, ma l’importante è che tutti siano d’accordo sulle regole. Bisogna mettersi d’accordo sulle regole, poi ce le si può dare di santa ragione. Accade in tutti i Paesi”.BOLLETTA ENERGETICA – Su tavolo del governo anche altri temi. “Bisogna correre, andare avanti a testa bassa e lavorare. Oggi ho incontrato il ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi, e abbiamo discusso di come cercare di ridurre del 10% la bolletta energetica alle piccole e medie imprese. Noi dobbiamo parlare di cose concrete”, spiega.AMICI – Il premier torna sulla questione della partecipazione al programma tv ’Amici’ poi rinviata. “La vicenda di Amici ha provocato molte polemiche l’anno scorso. Ora c’è la par condicio, è normale che io non vada: ci andrò appena finirà la par condicio il prossimo anno”, annuncia.PARTITA DEL CUORE – Renzi parla anche delle polemiche che hanno accompagnato la sua mancata partecipazione alla Partita del cuore promossa da Emergency. “Chi sporca anche le partite di beneficenza ha troppa rabbia dentro”, dichiara.EUROPEE – I sondaggi che danno il Movimento 5 Stelle in ascesa non lo preoccupano: “Non sono preoccupato, penso che ci sia molto training autogeno nei 5 stelle che dicono ’vinciamo noi’”. “Ho tanti amici – aggiunge – che l’anno scorso hanno votato M5S per dare un segnale. Ma quali proposte ha realizzato? Bisogna mandare in Europa gente che va sul tetto del Parlamento e non cambia l’Europa? Noi abbiamo bisogno di gente competente, non di gente che fa gli show. Rispetto chi vuole votare per Grillo ma votare per Grillo è abbaiare alla luna“. “Tutti dicono: ’adesso arriva Grillo e vince’ – prosegue -. Ma nel 2013 Grillo ha preso il 25,6%, Bersani il 25,3%, Berlusconi il 21%. M5S è già primo partito in Italia, Grillo nel 2013 è arrivato primo. Scommetto che questa volta i risultati saranno diversi“.“L’unica percentuale sconvolgente è quella della disoccupazione – sottolinea poi -. Io non faccio campagna elettorale”.MARINA BERLUSCONI – La questione della discesa in politica di Marina Berlusconi, dice il premier, “si porrà alle prossime elezioni eventualmente, nel 2018. Io non sono qui a fare campagna elettorale, di queste robe per ora non mi occupo. Sono qui per cercare di risolvere i problemi”.IL FUTURO DEL PREMIER? – “Mi piace pensare al futuro, a quello che farò dopo l’esperienza in politica.Mi piacerebbe fare il professore o il bibliotecario. Sono come un ragazzo di 16 anni che vorrebbe fare tutto, ma per ora mi preoccupo solo dell’Italia. Il cassetto dei sogni è chiuso a chiave”.