“E’ chiaro che il Movimento 5 Stelle ha finito la sua parabola”, ed ancora: “Un consiglio a Di Maio? Non credo di dovergli dare consigli e soprattutto non credo li accetterebbe da me”. E’ convinto di ciò che dice Matteo Renzi, illustrando dagli studi de La7 – a ‘L’Aria che tira’ – le sue convinzioni: “Io credo che paghino una doppia morale. Ora c’è questa polemica su Azzolina. Quando tocca agli altri, li massacrano. Quando tocca a loro, fanno finta di niente“.
Dunque, senza mezzi termini, il leader di Italia Viva va dritto al ‘sodo’: “Di Maio, Di Battista, Paragone vogliono discutere? Facciano loro. L’importante è rilanciare sulle questioni economiche, abbassare le tasse per davvero, non per finta. Bisogna che si capisca che non è facendo uno post sul taglio vitalizio che cambiano la cose. Io il vitalizio non ce l’ho, Di Maio ce l’ha ancora, io no. Cosa serve all’Italia? – domanda Renzi alludendo sempre alla crisi interna ai 5stelle – Vi accontentate degli spot o andate alla sostanza? Vogliamo sbloccare i cantieri? Noi l’1 e il 2 febbraio faremo due giorni di assemblea e presenteremo le nostre proposte”.
Anche per quel riguarda i rapporti con i suoi ‘ex’ e sulla telefonata con Zingaretti, Renzi chiarisce: “A Natale siamo tutti più buoni… Io su alcune cose non la penso come Zingaretti, ma è importante mantenere rapporti civili. Spero che Zingaretti ci aiuti a sbloccare alcuni cantieri“.
Max
