RENZI SU FISCO: ‘LE TASSE ORA SCENDONO, PRIMA ANDAVANO SU. IMPOSSIBILE ACCONTENTARE TUTTI, MA RISPETTO AL PASSATO ABBIAMO CAMBIATO MARCIA’

    renzi-stabilità-600x300.jpg (600×300)

    Lo scrive il premier Renzi nella sua Enews, parlando di come in due anni di Governo, oltre a riforme varie, si sia riuscito ad abbassare gradualmente le tasse. “Siamo tutti convinti che abbiamo fatto bene ad abbassare le tasse. Ma ciascuno ha la sua personale classifica di quelle che andavano tagliate e quelle che invece andavano mantenute. Impossibile accontentare tutti, dai. Però consapevolezza che rispetto al passato si è cambiato marcia: ora le tasse vanno giù, prima andavano su. Lunedì prossimo – scrive Renzi – festeggiamo i primi due anni del governo. Per l’occasione incontrerò la stampa estera per dimostrare numeri alla mano come l’Italia sia tornata e abbia voglia di farsi sentire sempre di più, e nel pomeriggio – prosegue il premier – visiterò uno dei luoghi italiani che più di altri restituiscono il sapore del futuro, ma voglio che sia una sorpresa. Sarà una settimana all’insegna del JobsAct perché visiteremo anche tre aziende (una al nord, una al centro, una al sud) che hanno fatto assunzioni a tempo indeterminato grazie alla riforma. Credo – sottolinea Renzi – che l’Italia possa vincere tutte le sfide, anche quelle più difficili. Devono volerlo gli italiani, però. Credendoci. Per questo nei miei viaggi nei piccoli comuni, come nei grandi Paesi mi sforzo di incitare tutti a darci una mano. Questa gigantesca rivoluzione che stiamo facendo possiamo farla solo insieme. Mercoledì sarò in Parlamento in vista del Consiglio Europeo che si terrà giovedì e venerdì. L’agenda europea continua a essere la priorità numero uno per tutti. Migrazione, crisi finanziaria, mancanza di stimoli per la crescita, ma io dico anche cultura e ricerca: la capitale europea di questa settimana non è stata Bruxelles, ma Cascina vicino a Pisa dove ricercatori italiani hanno svolto un ruolo decisivo nella scoperta delle Onde Gravitazionali”. Conclude Renzi.

    D.T.